Guidare il miglioramento delle fermentazioni di foraggi

Prodotti per una migliore fermentazione dei foraggi insilati

In una trincea di stoccaggio avvengono fatti veramente curiosi.
Tonnellate di materia vegetale trinciata, compressa e ammassata, diventano un luogo dove miliardi di microorganismi eseguono operazioni di trasformazione delle sostanze che solo poco tempo prima costituivano l’essenza della pianta viva in campo.
Batteri, lieviti, muffe, enzimi, tutti elementi attivi che a loro modo combattono per prevalere gli uni sugli altri. Dalla preponderanza di ciascuno dipenderà la qualità finale del trinciato fornito come alimento ai nostri animali.
L’agricoltore accorto ha a disposizione varie tecniche per ottenere il miglioramento delle fermentazioni dei foraggi insilati.
Alcune di queste interessano soprattutto aspetti meccanici: tempo di raccolta, lunghezza di trinciatura, stoccaggio rapido e compressione adeguata, oltre a una perfetta copertura della massa insilata, sono elementi importanti per ottenere un avvio di miglioramento delle fermentazioni dei foraggi insilati.
Talvolta però questi accorgimenti non sono sufficienti a garantire un buon risultato. Soprattutto negli ultimi anni, con andamenti climatici primaverili sorprendenti, è diventato complesso rispettare le tecniche di insilamento appena descritte.
Ecco quindi sorgere la necessità di puntare al miglioramento delle fermentazioni dei foraggi insilati tramite l’utilizzo di prodotti in grado di pilotare le trasformazioni operate dai batteri naturalmente presenti nella massa.
La scelta che le rispetta maggiormente verte ovviamente su prodotti biologici, in grado di far conseguire il desiderato miglioramento delle fermentazioni dei foraggi insilati rispettando per quanto possibile la filiera alimentare naturale.
 


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