Effetti positivi apportati dagli integratori zootecnici

Ci sono più metodi per valutare i benefici dopo l'inserimento in razione di validi integratori zootecnici

Prima di passare a oggettive valutazioni di laboratorio, eseguite sul latte munto o sulla carne nel caso di zootecnia da ingrasso, ci sono molti metodi per raccogliere indicazioni sulla correttezza dell’inserimento in razione degli integratori zootecnici.
Innanzitutto si può osservare la reazione degli animali allo specifico problema individuato dall’allevatore insieme al nutrizionista Cima Breeding.
Stress climatico, inappetenza, polverosità del manto, cali di ingestione e conseguentemente dei valori di produzione, sono esempi di circostanze che richiedono integratori zootecnici specifici, in abbinamento a verifiche e modifiche della razione alimentare.
Successivamente all’introduzione di alimenti e integratori zootecnici scelti per l’occasione, in brevissimo tempo l’allevatore è in grado di giudicare personalmente la validità delle scelte.
Diversamente è possibile intervenire con ulteriori elementi correttivi e variare le tipologie di integratori zootecnici utilizzati, fino a vedere negli animali la reazione desiderata.
Si tratta come sempre di trovare il perfetto equilibrio tra conoscenza ed esperienza, e sopratutto di scegliere, tra le tante presenti sul mercato, quelle aziende che, come Cima, sono in grado di fornire tecnologia e assistenza.
Il fine che accomuna fornitore e cliente non è meramente individuabile in una trattativa commerciale. Lo si trova, pienamente visibile, nella corsia di alimentazione e insieme agli animali, unici testimoni della bontà delle scelte strategiche di azienda fornitrice e allevatore.


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